Doppio ruolo per Adriano Galliani e 500 milioni nelle casse rossonere: il nuovo Milan prende forma. L’ad rossonero avrebbe raccolto l’ok della Lega per la presidenza
Prende forma quello che dovrebbe essere il nuovo Milan dopo la grande rivoluzione che dovrebbe avvenire con la cessione da parte di Silvio Berlusconi. La prima incognita da risolvere riguarda l’altra figura storica di questo ventennio rossonero, ossia Adriano Galliani il quale, stando alle prime indicazioni, dovrebbe avere assicurato un ruolo come dirigente Fininvest ma non si esclude una sua candidatura al ruolo di presidente della Lega Serie A come successore di Beretta. Un futuro dunque, quello del dirigente monzese, che si prospetta tutt’altro che lontano dal mondo del pallone.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, l’ad rossonero avrebbe però dichiarato di non voler prendere alcuna decisione sul proprio futuro prima del 14 aprile, ossia la data prevista per il closing.
Cessione Milan, nuovi fondi in vista
L’altro nodo da sciogliere è quello legato alla base economica da cui partirà il Milan del domani. Agli investitori asiatici, come ormai noto, si sono affiancati quelli americani del fondo Elliott, il quale ha messo sul piatto un prestito di 300 milioni di euro a Li, l’imprenditore abbandonato dagli altri investitori della cordata del Sol Levante. I beni di Li, secondo quanto stimato questa mattina da Il Sole 24 Ore, dovrebbero raggiungere circa 503 milioni di euro, considerando anche le attività registrate a nome della moglie. Una buona base – e tante speranze – per i tifosi milanisti.